Calendario eventi - Corsi e congressi 2015

<< torna agli eventi 2015

FORMAZIONE BASE IN TECNICHE DI RIEQUILIBRIO POSTURALE
AD APPROCCIO GLOBALE
Metodo Raggi®

10/11 OTTOBRE 2015
28/29 NOVEMBRE 2015
Sede del Corso:
Salus FKT SAS, Via San Martino 24, San Giorgio a Cremano (NA)


PROGRAMMA
Presentazione: il Metodo Raggi® (“allungamento muscolare globale decompensato” per il riequilibrio tensivo delle catene neuro-muscolari). (TEORIA)
Concetti di postura. (TEORIA)
Le leggi fondamentali della postura. (DIMOSTRAZIONI PRATICHE)
Il Sistema Tonico Posturale (STP). (TEORIA)
I recettori come porte di ingresso del STP. Gravità e postura. I concetti sbagliati riguardo la forza di gravità ed i problemi posturali. (TEORIA)
La postura ideale e la postura funzionale. (TEORIA)
Il dolore: campanello d’allarme. Il dolore ed il disagio come causa di alterazioni posturali. (TEORIA)
Le spine irritative ed il STP. (TEORIA)
Il muscolo: sarcomeri e tessuto connettivo. (TEORIA)
Distinzione fra tono e trofismo, ipertonia, ipotonia, ipertrofia, ipotrofia, contrazione e retrazione. Le catene muscolari, catene fasciali, le catene connettivali, le catene neuro-muscolari, le catene individuali". (TEORIA E DIMOSTRAZIONI PRATICHE)
Le catene descritte da vari autori e le catene che il corpo ha organizzato per gestire le proprie funzioni e per superare i propri limiti. (TEORIA)
Le retrazioni muscolari e le catene retratte, ipertoniche. (TEORIA)

DALLE 11.30 ALLE ALLE 13.30
Genesi delle principali catene: catena muscolare posteriore, catena linguale, catena respiratoria, catena brachiale, catene crociate. (TEORIA)
Catene muscolari e relazione biomeccanica articolare. Coattazione articolare: le zone ipo e le zone iper quali risultato finale dell’ipertonia delle catene muscolari. (TEORIA)
Artrosi: causa o effetto? (TEORIA)
Meccanismi “compensativi” automatici “antalgici”: dolori e blocchi articolari; riflesso antalgico a priori e a posteriori. (TEORIA)
Zone ipermobili e zone ipomobili. “Dove si manifesta il dolore non c’è la causa”. (TEORIA E DIMOSTRAZIONI PRATICHE)

DALLE 14.30 ALLE ALLE 16.00

Colonna Vertebrale: – genesi delle curve – analisi delle curve (cifosi, ipercifosi, lordosi, iperlordosi, rettificazione, inversione) – biomeccanica articolare. (DIMOSTRAZIONI PRATICHE)
Come osservare le curve della colonna. (DIMOSTRAZIONI PRATICHE)
Alterazioni delle curve fisiologiche (TEORIA)
Logiche predisponenti discopatie. (TEORIA)
Relazione fra “forma e funzione” e “funzione e forma”. (TEORIA)
Schema falsato e patologie permanenti. (TEORIA)
Tecnica per “deprogrammare” lo schema motorio automatico falsato. (DIMOSTRAZIONI PRATICHE)
Esercizi le alterazioni delle curve fisiologiche (per il recurvatum delle ginocchia, per i compensi “ragionati” della zona cervicale). (DIMOSTRAZIONI PRATICHE)
Test pratici di comparazione fra stretching analitico e stretching globale decompensato. Test e analisi dei compensi. (DIMOSTRAZIONI PRATICHE)
Chiavi di lettura dei principali segnali che il corpo evidenzia prima che si manifestino dolori, malattie o atteggiamenti scorretti. (TEORIA)

DALLE 16.00 ALLE ALLE 19.30

Analisi posturale pratica su un corsista a scopo didattico: osservazione delle alterazioni posturali. (DIMOSTRAZIONI PRATICHE)
Principi base per l’allineamento decompensato del paziente in base ai principi del Metodo Raggi (TEORIA E DIMOSTRAZIONI PRATICHE)

 

PROGRAMMA 2° LIVELLO (DOMENICA 11 OTTOBRE 2015)

DALLE 9.00 ALLE 11.30

Il Diaframma: dalla struttura anatomica alla sua complessa funzione; analisi funzionale tridimensionale. (TEORIA)
Osservazione a coppie della meccanica respiratoria. (ESERCITAZIONI PRATICHE)
La forma del torace influenza la funzione; le disfunzioni diaframmatiche plasmano la forma del torace e possono creare patologie. Ipofunzionalità del diaframma e azione dei sistemi vicarianti accessori. (DIMOSTRAZIONI PRATICHE)
Diaframma ed ernia jatale. (TEORIA E DIMOSTRAZIONI PRATICHE)
Diaframma in relazione alle disfunzioni dell’intestino, della vescica, delle gonadi, della circolazione venosa, arteriosa, linfatica. (TEORIA)
Diaframma, iperlordosi, ipercifosi, scoliosi e discopatie. (TEORIA)
Diaframma e artrosi all’anca. (TEORIA E DIMOSTRAZIONI PRATICHE)
Come intervenire in casi di algie legate a problematiche del diaframma. (DIMOSTRAZIONI PRATICHE)
S.T.P. e test sui recettori. (TEORIA E DIMOSTRAZIONI PRATICHE)
Relazioni tra tempo/ gravità/ postura/ respirazione e adattamenti del S.T.P. (TEORIA)

DALLE 11.30 ALLE 13.30

Esercizi pratici base eseguiti in postura decompensata : (ESERCITAZIONI PRATICHE):
respirazione in autoallungamento
tecniche respiratorie in relazione all’alterazione sia della forma che della funzione

DALLE 14.30 ALLE 19.30

Altri esercizi pratici base, eseguiti in postura decompensata: (ESERCITAZIONI PRATICHE):
esercizi di propriocettività trattamento ed auto-trattamento del diaframma.
esercizi che coinvolgono le varie catene muscolari iniziando dal recettore podalico (flesso-estensione – interdipendenza neuro-muscolare tra piede/caviglia e altri distretti corporei).
esercizi per i muscoli delle braccia, pettorali, dorsali, lombari, lombo-sacrali.
esercizio per il dorso curvo e per il dorso piatto
esercizi per il tratto cervicale.
Trattamento base per protrusioni ed ernie del disco.
Utilizzo e sperimentazione di Test di valutazione posturali iniziali e finali.
Supervisione del lavoro pratico da parte dei docenti.
Analisi e consegna della scheda “esercitazione pratica” da svolgere con i propri pazienti per accedere al 3-4 livello base; vista la natura altamente pratica del percorso formativo, al temine della 2° livello, viene consegnato ai professionisti uno specifico protocollo di lavoro da utilizzare nel proprio contesto lavorativo, con i propri pazienti. Tale training, relativo all’applicazione di tutti i concetti appresi nelle prime due giornate, è da sperimentare su un minimo di 10 pazienti e sarà propedeutico al piano didattico e formativo del 3 /4 livello . (Il professionista sarà tenuto ad inviare via mail ai docenti, 10 schede di esercitazione pratica, entro il 23/11/2015, al seguente indirizzo: corsi@posturalmed.com)

 

PROGRAMMA 3° LIVELLO (SABATO 28 NOVEMBRE 2015)

DALLE 9.00 ALLE 11.00

Analisi delle difficoltà e delle reazioni dei pazienti emerse durante l'applicazione degli esercizi del primo e secondo livello. (TEORICO - PRATICO)
Analisi delle varie relazioni fra il S.T.P. e la postura decompensata. Strategie di intervento (reazioni vascolari, neurovegetative, nervose, etc.). (TEORICO- PRATICO)
Analisi del cammino: la dinamica e la statica sono in stretta relazione fra di loro. Ogni movimento è frutto della propria condizione posturale (non può esistere un effetto se non preceduto da una causa). (ESERCITAZIONI PRATICHE)
"La postura è espressione della nostra storia" (TEORIA)
Il paziente dimentica, il corpo nasconde; l'azione decompensata fa riemergere i vecchi ricordi o traumi: la causa nascosta che ha generato il dolore, l'effetto. (TEORIA)

DALLE 11.00 ALLE 13.00

Esercizi pratici base del Metodo Raggi, eseguiti in postura decompensata : (ESERCITAZIONI PRATICHE)
Esercizi per patologie della spalla, del gomito, del polso, della mano.
Esercizi per i muscoli del dorso, per i glutei, per i femorali, per i muscoli del polpaccio e dei piedi.

DALLE 11.00 ALLE 14.00

ESERCITAZIONI PRATICHE:
-Esercizi per il piede (abduzione/adduzione, circonduzione) e utilizzo assicella trapezoidale propriocettiva per catena semichiusa.
- Esercizi propriocettivi per destrutturare e rieducare schemi motori falsati.
- Esercizi in caso di traumi sacro-coccigei
- Trattamento base delle cicatrici
- Tecnica miotensiva per lombalgia acuta.
- Tecnica per la riabilitazione dell’alluce valgo
- Test di convergenza ocularare

 

PROGRAMMA 4° LIVELLO (DOMENICA 29 NOVEMBRE 2015)

DALLE 9.00 ALLE 13.00

Ripasso dei concetti appresi durante le prime tre giornate (TEORIA)
Sviluppo della capacità di osservare il paziente dal modo di camminare, muoversi, atteggiarsi, respirare, parlare, aprire la bocca, Etc. (ESERCITAZIONI PRATICHE)
Osservare ed interpretare i segni del corpo, il colore della pelle, etc. (ESERCITAZIONI PRATICHE)
Utilizzo della "scheda anamnesi base" semplificata per l’approccio al paziente posturale. (ESERCITAZIONI PRATICHE)
Il terapista fa domande, il paziente risponde, il terapista “ascolta e non commenta". Soggetto vagotonico o simpaticotonico: strategie di intervento adeguate. (TEORIA ED ESERCITAZIONI PRATICHE)
Il paziente che resiste ad ogni cambiamento: come utilizzare la respirazione ad oltranza. (TEORIA ED ESERCITAZIONI PRATICHE)

DALLE 14.30 ALLE 19.00

ESERCITAZIONI PRATICHE e VALUTAZIONE FINALE: Esercitazione pratica a coppie con compilazione della scheda anamnesi base semplificata e svolgimento della seduta di riequilibrio posturale secondo la logica di causa-effetto e del Metodo Raggi, con supervisione e valutazione del lavoro pratico da parte del docente, valevole ai fini del conseguimento ECM (PRATICA)
Comunicazione risultati VALUTAZIONE AI FINI ECM