MANAGEMENT DEL PAZIENTE CON EPATITE CRONICA B:
QUANDO, COME E PERCHE’?
30 OTTOBRE 2015
Sede del Corso:
Azienda Ospedaliera di Perugia
RAZIONALE
La epatite cronica da HBV è un serio problema clinico a causa delle sua diffusione in tutto il pianeta
e delle sue potenziali sequele che mettono a rischio la sopravvivenza dei soggetti colpiti. Si calcola
infatti che oltre 350 milioni siano gli individui affetti da questa patologia con potenziali serie sequele
quali la cirrosi epatica, lo scompenso epatico, il carcinoma epato-cellulare (HCC).
Nel corso degli anni sono state acquisite conoscenze più approfondite nella comprensione della
storia naturale e nella immuno-patogenesi della infezione cronica da HBV. Queste conoscenze ,
accompagnate all’avvento di farmaci antivirali e all’accumulo di esperienze nella loro utilizzazione,
hanno portato ad un miglioramento delle relative strategie terapeutiche.
Il danno epatico è il risultato di una risposta citotossica linfocita T mediata, HLA-I ristretta, con
apoptosi e necrosi epatocitaria e spesso il decorso della epatopatia è il risultato dinamico di complesse
interazioni tra HBV, epatociti e sistema immune che possono variare in un lungo arco temporale.
L’infezione da HBV dell’ adulto in genere non ha (o per breve tempo) fasi di immuno-tolleranza, a
differenza di quanto avviene in forme acquisite alla nascita o nelle prime fasi dell’infanzia. La
clearance immunologica è caratterizzata da attività infiammatoria continuativa o “flares” acuti episodici.
Questi eventi possono condurre a clearance virale ( in realtà il virus persiste come ccc-DNA ) ma
contribuiscono anche al progredire della fibrosi e allo sviluppo di cirrosi. Si stima che in un arco
temporale da 5 a 30 anni il 15-25% dei soggetto HBsAg positivi siano a rischio di sviluppare una
complicanza severa quale cirrosi epatica o HCC. In questo senso, con una ampia variabilità di decorso
della patologia in oggetto, è importante individuare il momento più opportuno e la strategia terapeutica
più appropriata per contrastare l’evoluzione cirrogena e prevenire la comparsa dell’epatocarcinoma.
L’ infezione cronica da HBV può riattivarsi, in particolare in soggetti con deficit della immunità cellulomediata
(vedi infezione da HIV, malattie ematologiche) o in soggetti sottoposti a trattamenti terapeutici
immunosoppressivi, specie in soggetti anti-HBc positivi (espressione di pregressa esposizione ad HBV)
ma anti-HBs negativi. In questo senso rilevante è il potenziale contributo alle riattivazioni dato dalle
terapie con farmaci biologici. Questi problemi, che si possono verificare nel trattamento di patologie
dermatologiche, reumatologiche e infiammatorie croniche intestinali, hanno particolare rilevanza nei
pazienti ematologici o sottoposti a trapianto di midollo.
Tutti questi scenari rendono di particolare attualità la discussione sulla tempistica e modalità di
trattamento della epatite cronica B e del soggetto HBV positivo sottoposto a trapianto, così come sulla
identificazione dei soggetti onco-ematologici, e più in generale soggetti immunodepressi, da sottoporre
a profilassi per HBV.
Il programma dell’evento ECM tratta argomenti di particolare interesse ed attualità quali le modalità di
intervento terapeutico in corso di epatite cronica B, l’infezione da HBV nel soggetto trapiantato, la
profilassi in ambito onco-ematologico e l’appropriatezza prescrittiva.
PROGRAMMA
I Sessione
14.00 Lettura - Quando trattare l’Epatite B: certezze ed incertezze
14.30 Comunicazione orale: Il paziente HBeAg-positivo
14.50 Comunicazione orale: Il paziente HBeAg-negativo
15.10 Discussione
II Sessione
15.40 Lettura - Il paziente HBV-positivo trapiantato, approccio diagnostico e terapeutico
16.10 Comunicazione Orale: il paziente cirrotico
16.30 Discussione
17.00 Coffee break
III Sessione
17.20 Lettura - HBV e profilassi onco-ematologica
17.45 Real-life paziente immunocompromesso
18.10 Discussione
IV Sessione
18.40 Lettura - Appropriatezza Prescrittiva e Governance delle Risorse nella terapia dell’HBV
19.10 Discussione
19.50 Considerazioni conclusive e chiusura dei lavori
20.15 Questionario di apprendimento ECM e Qualità
