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Attualità nella gestione clinica della epatite cronica HCV

19 settembre 2015
Sede del Corso:
Arcispedale S. Anna- via A. Moro 8- Cona (FE)

RAZIONALE

L'epatite C è una infiammazione del fegato dovuta al virus dell'epatite C (HCV), un virus ad RNA che si trasmette attraverso il contatto diretto con sangue infetto, il più delle volte tramite l'uso di aghi, siringhe, rasoi o forbicine, l'esecuzione di indagini invasive, cure dentarie, tatuaggi con strumenti non sterili, rapporti sessuali non protetti ad elevata promiscuità.
Il contagio può provocare, dopo una fase acuta, poco sintomatica e pertanto difficilmente diagnosticabile, una fase cronica che in almeno un terzo dei casi, evolve in cirrosi. In Italia, paese con il più alto tasso di malattie del fegato in Europa, si stima ci siano oltre 1 milione di persone infettate. All'epatite da HCV, da sola o in combinazione con altri fattori di danno epatico quali steatosi da malattie metaboliche come obesità e diabete , consumo eccessivo di alcol, coinfezioni da virus dell'epatite B, HIV, è attualmente imputabile circa il 70% dei casi di cirrosi, con circa 10.000 decessi l'anno e il 75% dei tumori epatici.
Le difficoltà diagnostiche derivano dal fatto che questa malattia decorre per molto tempo asintomatica, con poche e aspecifiche alterazioni degli esami di funzionalità epatica, a volte anzi per molto tempo del tutto normali.
Le cure fino a poco tempo erano poco efficaci, determinando la guarigione solo in una ristretta percentuale di pazienti, spesso con effetti collaterali importanti.
Da qualche tempo esiste la possibilità concreta di utilizzare nuovi farmaci per l'infezione da virus C, con probabilità di successo di oltre il 90% , caratterizzati da minori effetti collaterali e minor durata di terapia ma purtroppo da alti costi.
Da gennaio 2015 anche in Italia è disponibile il primo antivirale ad azione diretta (DDA), Sofosbuvir, che può essere utilizzato senza interferone in molti pazienti, inoltre sono stati introdotti altri farmaci come il Simeprevir, il Daclatasvir , il Ledipasvir , ed altri a breve ne seguiranno che in varie associazioni fra loro consentiranno di ottenere risultati di guarigione superiori al 90% , in breve tempo e senza l'associazione alla ribavirina, altro farmaco ricco di effetti indesiderati.
L'impatto di questi farmaci sulla storia naturale della malattia non è però ancora ben noto , così come poco noto è se uno screening della popolazione sia utile in termini di costo efficacia.
l' AIFA , l' AISF (associazione Italiana Studio Fegato) e l'Assessorato alla Sanita dell'ER hanno provveduto a definire i criteri di prescrivibilità dei farmaci, privilegiando i pazienti clinicamente più severi, che ancora possono beneficiare di un miglioramento della malattia dall'eradicazione del virus. Ciò da una parte garantisce i pazienti nelle loro aspettative, dall'altra mira ad adoperare al meglio le risorse economiche disponibili : iniziare dai pazienti più urgenti è una strategia razionale ed appropriata, anche se l'obiettivo finale sarà quello di avere a breve la possibilità di trattare tutti i pazienti con epatite cronica HCV, riducendo gli enormi costi sociali della malattia.
I criteri di eleggibilità sono costantemente rinnovati, le evidenze scientifiche si accumulano con sempre maggiore velocità , da qui la necessità per il clinico di essere aggiornato per effettuare scelte terapeutiche appropriate , efficaci ed efficienti.
Abbiamo pertanto pensato di invitare i maggiori esperti della nostra regione per una messa a punto di questo complesso tema della gastroenterologia.


PROGRAMMA

8.30 Iscrizione al Convegno

• Saluto del Presidente della SMC
Saluto del Direttore generale

9.00 Epidemiologia e storia naturale delle epatiti croniche

9.20 E' indicato lo screening per l'infezione da virus dell'epatite C?

9.40 I nuovi farmaci per l' epatite cronica HCV

10.00 Le linee guida per la terapia dell' epatite cronica

10.20 Discussione

10.40 Coffee break

11.00 il paziente coinfetto hiv/hcv

11.20 il paziente cirrotico

11.40 Il paziente talassemico

12.40 il paziente nel setting del trapianto di fegato

13.00 Appropriatezza delle cure nel paziente con epatite c : è possibile un compromesso tra salute e mercato?

13,20 Discussione

14.00 Compilazione questionari ECM e conclusione lavori