Aspetti Nutrizionali e Farmacoterapeutici dell'Os teoporosi
13 Luglio 2014
Sede del Corso:
Mirabeau Park Hotel - Gasperina (CZ)
RAZIONALE
L'osteoporosi è una malattia sistemica caratterizza ta da progressivi cambiamenti del metabolismo osseo che comportano alterazioni della microarchite ttura a seguito delle quali si verifica un aumento del rischio di fratture sia vertebrali che non vert ebrali. E' una patologia molto diffusa: si stima che nel mo ndo oltre 200 milioni di individui ne siano affetti. In Italia colpisce circa 5.000.000 di pers one, di cui oltre l'80% è rappresentato da donne in post-menopausa. Per l'osteoporosi ogni anno in Ital ia si registrano quasi 100.000 ricoveri per fratture di collo femore; i dati riguardanti le alt re sedi di frattura sono sottostimati, in quanto l'ospedalizzazione non è sempre necessaria. Le frat ture di femore determinano gravi conseguenze in termini di costi sociali: la mortalità entro un anno dalla frattura è del 20%, il 30% dei pazienti è affetto da una invalidità permanente e il 40% di es si perde la capacità di camminare autonomamente. L'osteoporosi è quindi una patologia severa con un impatto rilevante sulla qualità di vita dei pazienti e che comporta costi elevati a carico del Sistema Sanitario Nazionale. In Italia i costi dell'osteoporosi superano il mili ardo e mezzo di euro all'anno, di cui oltre un miliardo è imputabile alle fratture di femore. La m aggior parte dei pazienti con frattura da fragilità non riceve un trattamento per l'osteoporosi. Inoltr e, l'efficacia dei farmaci attualmente utilizzati p er l'osteoporosi può risultare compromessa dalla scars a aderenza alla terapia. È quindi necessario impostare adeguati interventi p reventivi finalizzati alla riduzione del rischio di fratture, specie quelle di femore nei soggetti di e tà avanzata. Provvedimenti generali non farmacologici, quali un'adeguata assunzione di calc io e vitamina D con la dieta (o la correzione di loro eventuali deficit tramite la supplementazione) e l'attività fisica regolare, unitamente alla correzione di fattori di rischio, quali il fumo e l 'eccessiva assunzione di alcolici, e alla riduzione del rischio di cadute, possono essere raccomandati a tu tti i soggetti senza controindicazioni. Inoltre, un'alimentazione equilibrata ha un ruolo d eterminante sia nel favorire un'adeguata mineralizzazione delle ossa nel periodo di accresci mento, sia nel contrastarne la perdita. Questi interventi, tuttavia, non annullano il risch io di frattura, e, nei pazienti ad aumentato rischi o fratturativo, è necessario prendere in considerazio ne anche un approccio farmacologico. I farmaci attualmente disponibili per il trattamento dell'ost eoporosi hanno dimostrato di essere in grado di prevenire le fratture anche se l'aderenza a questi regimi risulta ancora sub-ottimale. Esiste quindi l a necessità di poter disporre di nuove opzioni terape utiche che, oltre ad essere efficaci e ben tollerat e, possano favorire l'aderenza al trattamento, grazie a modalità di somministrazione più pratiche e convenienti. In questo contesto si inser isce denosumab, un trattamento innovativo dotato di una provata efficacia antifratturativa, di un bu on profilo di sicurezza e tollerabilità. L'obiettivo del convegno è quello di fornire un'ade guata conoscenza del metabolismo osseo relativo alla fisiopatologia dell'osteoporosi, dei principal i fattori di rischio e di approfondire le strategie nutrizionali e farmacologiche per il trattamento e per la prevenzione dell'osteoporosi.
PROGRAMMA
Venerdì 04 Aprile 2014
08.45 Registrazione dei partecipanti
09.00 Fisiopatologia e nuovi biomarker nel trattamento dell'osteoporosi
10.00 Metabolismo osseo e osteopenia
11.00 Discussione
11.45 Alimenti e osteoporosi
12.45 Nuovi farmaci nel trattamento dell'os teoporosi
13.45 Discussione
14.30 Pausa
15.00 Bio-imaging e osteoporosi
16.00 Tavola rotonda con gli esperti
18.00 Compilazione questionario di apprendimento e chiusura dei lavori