GESTIONE DELLE URGENZE CEREBROVASCOLARI E CORONARICHE
NELLA PROVINCIA DI SIENA
09-10 maggio 2014
Sede del Corso:
AULA 1 CENTRO DIDATTICO POLICLINICO "SANTA MARIA DELLE SCOTTE" - SIENA
RAZIONALE
La patologia cardiovascolare rappresenta la prima causa di morte nel mondo occidentale seguita in terza posizione dalle malattie cerebrovascolari. L’ictus è inoltre la prima causa di disabilità e la seconda di demenza. Tenendo in considerazione questi dati, oltre alla prevenzione primaria che si basa sul controllo dei fattori di rischio e su adeguati stili di vita, l’impegno del servizio sanitario deve essere focalizzato sulla corretta gestione dell’episodio acuto (sindrome coronarica acuta o ictus) e sulla prevenzione secondaria. In acuto i tempi di intervento sono molto ristretti perché limitare i danni miocardici dell’infarto o quelli cerebrali secondari ad un ictus ischemico è strettamente legato alla precocità dell’intervento. Per questo motivo è necessaria la creazione di una rete che partendo dal paziente e dal medico di medicina generale passa per il 118 con l’allertamento dell’Ospedale di Riferimento che all’arrivo del paziente deve essere già pronto per garantire tutti i provvedimenti diagnostico-terapeutici necessari, rappresentati dall’intervento del cardiologo emodinamista per quanto riguarda le SCA e dai medici della Stroke Unit coadiuvati dai medici della Neuroradiologia Interventistica per quanto riguarda l’Ictus. Il convegno si pone l’obiettivo di coinvolgere tutti gli attori della Rete Stroke-IMA della provincia di Siena per dibattere quello che è stato fatto e quello che ancora c’è da migliorare. D’altra parte, vista l’occasione che vede riuniti cardiologi, internisti, neurologi, medici di medicina generale e medici dell’emergenza saranno presentate anche le novità e le prospettive terapeutiche sia in ambito medico che interventistico come ad esempio l’utilizzo dei nuovi antiaggreganti e dei nuovi anticoagulanti nella terapia dell’infarto e nella prevenzione dell’ictus. L’incontro avrà termine con un’ampia discussione sull’ictus criptogenetico che riveste particolare importanza nella popolazione di giovane età e di cui fa parte il forame ovale pervio, da sempre fonte di ampio dibattito in letteratura. La collaborazione fra Emodinamica e Stroke Unit ha permesso di avere un’ampia casistica di paziente con pregresso stroke trattati con la chiusura endovascolare del FOP e i risultati saranno presentati per il dibattito con tutti gli specialisti.
PROGRAMMA
Venerdì 9 MAGGIO 2014
14.30 Saluto delle Autorità
I SESSIONE - RETE IMA E STROKE
15.00 Fisiopatologia e terapia IMA
15.20 Fisiopatologia e terapia Stroke
15.40 Rete IMA - il 118: dati e risultati nella rete IMA
15.50 Protocolli attuali e revisione in base alle recenti acquisizioni
16.00 Rete Stroke - il 118: dati e risultati rete Stroke
16.10 La Stroke Unit dell’AOUS
16.20 Il ruolo del DEA
16.30 Ruolo dell’Inf. Professionale e dei Tecnici di Radiologia nell’ambito della rete: l’Emodinamica
16.40 Ruolo dell’Inf. Professionale e dei Tecnici di Radiologia nell’ambito della rete: La Stroke
16.50 Ruolo dell’Inf. Professionale e dei Tecnici di Radiologia nell’ambito della rete: La neuroradiologia interventistica
17.00 Discussione
17.15 Coffee break
II SESSIONE - COSA C’È DI NUOVO NELLA TERAPIA DELLE URGENZE CEREBROVASCOLARI?
17.30 In campo neuro interventistico
17.50 In campo cardiologico
18.10 Discussione
18.30 Fine lavori prima giornata
Sabato 10 MAGGIO 2014
III SESSIONE - TAVOLA ROTONDA OPINIONI A CONFRONTO
09.30 Rete IMA e Rete Stroke
10.30 Coffee break
IV SESSIONE - NOVITÀ NELLA PREVENZIONE E TERAPIA DELL’IMA E DELLO STROKE
10.45 I nuovi antiaggreganti nella SCA
11.00 Esiste uno spazio per i nuovi antiaggreganti nello Stroke?
11.30 Discussione
V SESSIONE - ESISTE ANCORA L’ICTUS CRIPTOGENETICO?
11.45 Definizione dell’ictus criptogenetico
12.00 Epidemiologia e fisiopatologia del FOP
12.15 Il FOP: quando esiste l’indicazione alla chiusura?
12.30 L’esperienza di Siena
12.45 Discussione
13.00 Conclusione del Congresso