L'intersoggettività ben temperata:
invenzioni psicoanalitiche a quattro mani
4 Ottobre 2014
Sede del Corso:
CENTRO CULTURALE "G. MARANI" - OSPEDALE CIVILE DI BORGO TRENTO - VERONA
RAZIONALE
Il interroga sul modo in cui la psicoanalisi contemporanea si confronta con il problema di come, nel rapporto tra analista e paziente, il mettersi in gioco da parte dell'analista non sia un artefatto da evitare né una scelta di metodo, bensì un elemento necessario ed imprescindibile affinché il dialogo tra due persone diventi terapeutico, cioè trasformativo. Si può vedere nell'intersoggettività un tentativo di fornire un modello di tecnica clinica che si stacca dalla posizione classica di un analista che, distante e austero, forte della sua obiettività, osserva e interpreta, proponendo piuttosto un analista creativo, che interagisce ed è aperto a riconoscere il suo contributo umano al processo analitico. Ne scaturisce la necessità di un'attenta indagine degli aspetti e delle contraddizioni specifiche della relazione analitica che, cercata da parte del paziente per affrontare un proprio disagio, può essere influenzata in modo antiterapeutico da un improprio coinvolgimento dell'analista. A questo scopo, il concetto di controtransfert si è evoluto passando da impurità da eliminare ad essere pensato e usato come fonte di informazioni e contributo indispensabile dell'analista-soggetto in dialogo con un paziente-soggetto. L'introduzione di nuovi strumenti tecnici (enactment, self-disclosure, rêverie) ha inoltre contribuito ad approfondire lo studio dell'influenza conscia-inconscia della personalità dell'analista nella stanza di analisi e a considerare quindi, il rischio di sopravvalutare nel processo analitico la soggettività dell'analista piuttosto che rivelare quella del paziente.
PROGRAMMA
Sabato 04 Ottobre 2014
8.30 Registrazione partecipanti
9.00 Introduzione
I Sessione
9.15 La questione relazionale: qualcosa che viene da molto lontano, dalla personalità dell'analista che interagisce
Esposizione teorica
Metodo di insegnamento: A
II Sessione
10.00 Agito, enactment, azione intenzionale. Mantenere la rotta tra controtransfert e soggettività
Esposizione teorica
Metodo di insegnamento: A
10.45 coffee break
III Sessione
11.15 Dall'irrappresentabile all'intersoggettivo: psicoanalisi e stati disorganizzati della mente
Esposizione teorica
Metodo di insegnamento: A
12.15 Intermezzo musicale
Pausa musicale con breve concerto di pianoforte a quattro mani, in analogia all'argomento del Convegno
12.30 pausa pranzo
IV Sessione
14.00 discussione delle esposizioni teoriche in piccoli gruppi
Confronto/Dibattito tra partecipanti e relatori
Metodo di insegnamento: D
V Sessione
15.00 discussione del lavoro svolto dai piccoli gruppi in plenaria
Confronto/Dibattito tra partecipanti e relatori
Metodo di insegnamento: D
16.00 compilazione questionari ECM
16.45 chiusura lavori
